Le persone con autismo hanno un deficit nella comunicazione e socializzazione, vivono disorientate, in un mondo a volte incomprensibile.
E’ opinione del senso comune, associare l’autismo e considerarlo come un disturbo sociale, relazionale e comunicativo trascurando altri aspetti quali ad esempio il differente modo di percepire il mondo, che inevitabilmente compromette le modalità relazionali.
L’autismo è considerato come un disturbo che impedisce al soggetto l’organizzazione e la comprensione delle informazioni trasmesse attraverso i sensi.
Alcuni ricercatori descrivono l’autismo come un disturbo dei sensi, piuttosto che come una disfunzione sociale, in cui ciascun senso opera in modo isolato e il cervello non è capace di organizzare gli stimoli in modo significativo.
Le anomalie percettive sono peculiari del disturbo, tanto che da alcuni l’autismo è definito come disfunzione sensoriale.
I profili sensoriali alterati sono spesso presenti nei soggetti con disturbo dello spettro autistico e, anche se non sono indispensabili per la diagnosi, sono da considerarsi di grande importanza per il loro impatto sul modo di percepire il mondo e di comportarsi.
“A scuola, ci sono dei momenti in cui la “sensibilità percettiva” di alcuni bambini è messa a dura prova” verissimo e talvolta non si riesce a trovare la strada giusta.
Grazie Antonella, le tue pubblicazioni sono molto interessanti e accendono la lampadina almeno la mia.