La soluzione deve essere progettata e riprogettata in base ai bisogni specifici dell’alunno. A volte, può essere utile sollecitare differenti canali sensoriali e a tal proposito, vi racconterò della mia esperienza in cui ho integrato differenti metodi e proposte didattiche.
Il metodo utilizzato è il sillabico, ma non riuscendo ad ottenere i risultati attesi ho integrato modalità di lavoro del metodo sensoriale inserendo attività di tipo tattile e facilitazioni di tipo visivo.
La facilitazione visiva ha previsto l’inserimento del colore, il blu per le consonanti e il rosso per le vocali.
In un secondo momento, sono state aggiunte anche le immagini a supporto dei relativi suoni.
Invece, l’uso del canale tattile con attività in cui costruire, ad esempio, ogni fonema con plastilina o altri materiali, discriminazione delle singole lettere pescandole da un sacchetto, quindi passando dal riconoscimento tattile e non visivo.
Tutte le attività sono state proposte rispettando una modalità di lavoro strutturata, prevedibile ed utilizzando anche l’uso della tecnologia.
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