L’ingresso alla scuola primaria presuppone una serie di abilità ben consolidate e maturate nel bambino. La scuola dell’infanzia ha un ruolo importantissimo nel promuovere e sviluppare alcune abilità propedeutiche all’avvio del processo della letto scrittura e dell’abilità numerica.
Per poter avviare l’apprendimento di nuove abilità come ad esempio contare, leggere e scrivere, l’alunno deve essere competente dal punto di vista linguistico e metalinguistico, deve saper discriminare le parole, essere in grado di ripeterle se ascoltate, saper distinguere i suoni che compongono le parole, essere consapevoli della corrispondenza fra parole scritte e parole.
Dovrebbero essere presenti le abilità motorie e percettive, le abilità logico matematiche e i bambini dovrebbero essere consapevoli che le quantità corrispondono a numeri, confrontare numerosità diverse e ragionare sul concetto di aggiungere e togliere. Dovrebbe essere presenta la simbolizzazione.
Purtroppo, non sempre i bambini sono competenti e spesso si tende a vedere nella difficoltà il disturbo, più che alla mancanza di prerequisiti e abilità non adeguatamente sviluppate.
Se il bambino non è competente e non ha sviluppato tutte le abilità necessarie per imparare a leggere e scrivere, può riscontrare notevoli difficoltà, e se non supportati da insegnanti e genitori competenti, questi bambini sono destinati ad un percorso di apprendimento in salita, faticoso e demotivante.
Spesso, alcuni insegnanti definiscono i bambini con difficoltà di apprendimento come bambini svogliati, non considerando invece le effettive difficoltà, lo stato di agitazione dell’alunno e il disinteressamento alle attività proposte perché non in linea con le sue abilità.
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