I bambini disattenti sono, spesso, anche disorganizzati, con la testa fra le nuvole, possono sembrare disinteressati.
Il non controllo sulla disattenzioni compromette il rendimento scolastico.
A scuola questi bambini non riescono a seguire la lezione senza distrarsi, non portano a termine i compiti assegnati, si perdono, giocano con i materiali scolastici.
Il bambino si potrebbe distrarre perché sono presenti dei “distrattori”, quindi la prima cosa da fare in classe o a casa nella stanza dove, solitamente, svolge i compiti a casa è:
1. Ridurre i distrattori
A casa: evitare la presenza di televisore, giochi, videogiochi, cellulare in vista.
Organizzare una postazione di studio tranquilla, lontano da tutto ciò che potrebbe distrarre il bambino. Concordare in anticipo il tempo da dedicare alle attività e le pause. Se possibile concordare una modalità condivisa per raggiungere un premio.
A scuola: evitare la presenza della LIM accesa se non utilizzata, cartelloni colorati appesi, essere seduto all’ultimo banco, postazione vicino alla finestra o alla porta.
A casa: organizzare una postazione di studio tranquilla, lontano da tutto ciò che potrebbe distrarre il bambino. Concordare in anticipo il tempo da dedicare alle attività e le pause. Se possibile concordare una modalità condivisa per raggiungere un premio.
Per stampare i materiali accedi alla pagina Strumenti e strategie per alunni in difficoltà
A scuola: sarebbe opportuno sistemare il banco del bambino vicino alla cattedra. Concordare con il bambino una modalità per riagganciare il bambino e riportarlo sull’attività, ad esempio con uno sguardo. Durante la lezione oltre che agganciarlo con lo sguardo, sarebbe opportuno fargli delle domande per monitorare il livello di attenzione
Lascia un commento