“Non esistono misure dispensative e strumenti compensativi che aiutino troppo i nostri ragazzi”, questa è una considerazione che mi sta a cuore.
Vi spiego il perché con un semplice esempio:
la lavastoviglie è uno strumento compensativo e personalmente ne faccio un uso quotidiano, sfruttando il lavaggio completo.
Sarebbe inutile, infatti, oltre che dispendioso, in termini di costi e fatica utilizzare lo strumento solo per il prelavaggio e completare il lavaggio a mano.
Non credi? Non avrebbe senso o sarebbe da folli!!!
Questo per dirvi che lo strumento compensativo che aiuti troppo, non esiste.
Uno strumento compensativo esiste per rendere una prestazione efficace e non per aiutare a fare meglio il compito.
Un ulteriore esempio che possa rendervi meglio l’idea potrebbe essere l’uso degli occhiali: lo strumento, in questo caso, non mi aiuterebbe a leggere più velocemente o correttamente, ma mi permetterebbe di vedere… senza occhiali non potrei accedere alla lettura
Facendo un analogia tra l’utilizzo delle mappe a scuola con la lavastoviglie, possiamo dire che, non lasciare utilizzare le mappe ai ragazzi durante le interrogazioni, sarebbe come avere a casa una lavastoviglie senza la fase di risciacquo (non servirebbe a nulla e a nessuno). Non so se ho reso l’idea!
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