Compilazione PEI: sezione 6

Osservazioni sul contesto

L’osservazione sul contesto scolastico è possibile solo a seguito di una osservazione sistematica sull’alunno, vedi sezione 4 PEI.

L’obiettivo di questa sezione è l’individuazione delle barriere e dei facilitatori presenti nel contesto scolastico.

La descrizione puntuale della sezione numero 6 del PEI è importante perchè consente di pensare alla progettazione di interventi educativi e didattici all’interno di ambienti di apprendimento INCLUSIVI e perchè l’identificazione delle barriere e dei facilitatori nel contesto scolastico consente di allargare l’orizzonte, l’alunno con disabilità non più “rifugiato” nell’aula di sostegno o in modo esclusivo alla propria classe, ma, finalmente diviene cittadino dell’intera comunità scolastica.

sezione 6 pei

Come compilare la sezione n. 6?

Questa sezione del PEI prevede un riquadro libero, non strutturato da redigere in modo discorsivo riguardo la tipologia di barriere e facilitatori individuati nel contesto scolastico.

Ogni scuola è autonoma nel decidere cosa e come compilare questo riquadro del PEI, sicuramente,  l’individuazione delle barriere e dei facilitatori richiede da parte dell’Istituzione scolastica una buona conoscenza dell’ approccio bio-psico-sociale alla base dell’ICF,

Cosa contiene?

La sezione numero 6 del PEI è strettamente collegata alla sezione numero 4, osservazioni sull’alunno e alla sezione numero 5, interventi educativi e didattici, infatti grazie all’ osservazione dell’alunno in relazione ai vari contesti è possibile progettare interventi di tipo educativi e didattici ed è proprio nella fase di progettazione che bisogna analizzare tutto ciò che ostacola le performance dell’alunno con disabilità, quindi le  BARRIERE, e tutto ciò che migliora le sue prestazioni o qualità di vita dunque i FACILITATORI.

Chi compila la sezione n. 6?

I docenti congiuntamente ad altre professionalità presenti a scuola ( educatori, assistenti) con l’alunno con disabilità compilano la sezione n.6.

Descrizione contesto scolastico: come?

La descrizione del contesto scolastico tiene conto di tre elementi:

  1. Ambiente fisico
  2. Contesto sociale
  3. Atteggiamenti

Ambiente fisico: cosa osservare?

L’osservazione dell’ambiente fisico esamina le barriere e i facilitatori presenti nello spazio a scuola, ad esempio un laboratorio posto al primo piano della scuola, accessibile soltanto dalle scale è una barriera per l’alunno con difficoltà motorie o in carrozzina.

L’inserimento di facilitatori quali ad esempio ascensore o montascale, rende accessibile lo spazio per tutti e dunque inclusivo ( L’ intervento sul contesto una volta individuate le barriere viene progettato ed esplicitato nella sezione 7 del PEI)

L’ambiente fisico riguarda

  • accessibilità agli spazi ( presenza di laboratori, spazi dedicati, scale, barriere per accedere ai vari locali della scuola)
  • Disponibilità di attrezzature ( sussidi, ausili didattici, strumentazioni informatiche…)

Contesto sociale: cosa osservare?

La descrizione del contesto sociale si focalizza sulle relazioni

  • relazione tra docenti ( delega totale al docente di sostegno o collaborazione in team?)
  • importanza della mediazione dei docenti, ad esempi,  alcuni possono fungere da mediatore che facilita la relazione, mentre altri possono essere una barriera per l’alunno. Un atteggiamento molto protettivo nei riguardi dell’alunno con disabilità può essere da ostacolo alla promozione della sua autonomia e quindi si prefigurarsi come una barriera.
  • Gruppo dei pari se accogliente, inclusivo, se presenti compagni di riferimento che fingono il ruolo di facilitatori

Atteggiamenti: cosa osservare?

Gli atteggiamenti possono essere accoglienti o pregiudizievoli ed avere un impatto negativo o positivo, nel primo caso portare ad un isolamento della persona, all’attivazione di comportamenti problema, mentre nel secondo caso si può contribuire alla promozione del senso di autoefficacia dell’alunno con disabilità e di coinvolgimento nei diversi contesti scolastici.

Cosa mi piace del nuovo modello PEI?

Il senso di responsabilità diffusa e condivisa.

La sezione numero 6 ci regala uno sguardo vista mare rispetto al passato incatenati ad uno sguardo non oltre la punta del nostro naso”

Io ci credo in questo cambiamento e la sezione numero 6 è la dimostrazione che il nuovo modello PEI ci spinge a pensare oltre…

Buon lavoro e buon PEI,

Antonella

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