PRIMO GLO: cosa fare?

QUANDO?

Entro il 31 ottobre

COME?

Costituzione del GLO con decreto del DS e comunicazione ai membri del gruppo

PERCHE'?

Elaborazione e approvazione PEI.

Da chi è composto il GLO?

I membri del GLO sono:

Dirigente scolastico o suo delegato.

Genitori dell’alunno con disabilità o chi ne esercita la responsabilità genitoriale.

Studenti e studentesse con accertata condizione di disabilità in età evolutiva ai fini dell’inclusione scolastica nel rispetto del principio di autodeterminazione.

Team dei docenti (tutti i docenti che lavorano con l’alunno con disabilità)

Un rappresentante designato dal direttore  sanitario dell’UMV dell’ASL, unità di valutazione multidisciplinare,  di residenza  dell’alunno oppure  del distretto di appartenenza della scuola dell’alunno.

Figure professionali specifiche interne alla scuola:  ad esempio, psicologa scolastica, funzione strumente dell’area Inclusione, docenti con incarichi nel GLI. Quando necessario possono partecipare anche  i collaboratori scolastici che coadiuvano nell’assistenza di base.

Figure professionale specifiche esterne alla scuola: un rappresentante del GIT territoriale, educatori, assistente alla comunicazione e all’autonomia.

Chi convoca il GLO?

Il dirigente scolastico convoca il primo GLO.

La comunicazione deve essere:

  • inoltrata con un congruo anticipo in modo da dare a tutti i membri la possibilità di poter prendere parte all’incontro;
  • Le date dovrebbero essere concordate con la famiglia, il team dei docenti e gli specialisti. Solitamente, il docente di sostegno o il coordinatore di classe si occupano della pianificazione degli incontri per la propria classe,
  • La funzione strumentale dell’area disabilità organizza e può anche  partecipare come delegato del DS ai GLO di tutti gli alunni con disabilità presenti nell’Istituto.

Quali obiettivi?

  • Elaborare e approvare il PEI tenendo in considerazione il contributo fornito dai  singoli partecipanti
  • Definire gli obiettivi nel breve e nel medio termine
  • Condividere una visione condivisa sugli obiettivi, strategie e interventi da attuare nel corso dell’anno scolastico
  • Accordare le modalità di valutazione

Docenti assenti cosa fare?

La normativa non indica per i membri del GLO una partecipazione obbligata, quindi, l’assenza di uno o più membri del GLO agli incontri non compromette in alcun modo la validità dello stesso.

Alcuni suggerimenti...

Potrebbe essere utile verbalizzare quanto è stato concordato durante l’incontro del GLO, annotando alcune informazioni importanti:

  • persone presenti/assenti all’incontro;
  • eventuali accordi tra i presenti non indicati nel PEI;
  • evidenziare se presenti disaccordi sulla modalità di valutazione, obiettivi o altro;
  • altre proposte, suggerimenti e varie

Inoltre, dopo aver verbalizzato sarebbe opportuno individuare una modalità per condividere con i docenti che hanno in carico l’alunno e non presenti all’incontro il documento.

Infatti, i docenti hanno il dovere di:

  • rispettare gli accordi concordati durante l’incontro
  • attuare la progettazione e applicazione di quanto riportato nel PEI;
  • chiedere al DS la convocazione di un incontro “GLO straoridnario”  qualora dovessero emergere situazioni problematiche o se non in accordo su eventuali punti del PEI
Sei alla ricerca di un modello di VERBALE ? Accedi alla pagina Modelli GLO

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11 commenti

  • Melania ha detto:

    Buongiorno Antonella, purtroppo non riesco a consegnare il Pei entro il 31 ottobre perché per motivi di salute sono stata impossibilità a finire di compilare tutte le parti. Se posticipo la consegna fra due giorni a cosa vado incontro? Grazie

  • Cristina ha detto:

    buongiorno, vorrei un consiglio perché la mia situazione è un po’ particolare. Sono docente di sostegno in una scuola secondaria di primo grado con incarico su una seconda dove l’ alunna con certificazione è stata presente solo un giorno dall’ inizio della scuola e poi non ha più frequentato. Sono stati inviati in segreteria alcuni certificati medi che giustificano alcuni giorni di assenza ma dal primo ottobre in poi più nulla. Con la coordinatrice di classe abbiamo provveduto a mandare una segnalazione tramite la segreteria per tutelarci in vista del glo. La mia domanda è: al glo di cosa dovremmo parlare? non è possibile elaborare il pei perché non c’è stata nessuna intenzione con l’ alunna. In questi casi che si fa? Grazie per l’ aiuto che vorrai darmi

    • Antonella Sola ha detto:

      Gentilissima Cristina,
      la situazione è complessa.
      Gentilissima Cristina,
      al momento il documento non può essere compilato se non per alcune sezioni, pura compilazione di dati.
      Il GLO dovrà essere l’occasione per un confronto con la famiglia e per comprendere le ragioni delle assenze. La scuola può in qualche modo intervenire per favorire la partecipazione a scuola? Ecco, se questo è fattibile, come obiettivo inserirei quello. Il PEI è un documento dinamico, pertanto non appena avrete modo di procedere con le osservazioni e di individuare altri obiettivi completerete la compilazione del documento convocando un GLO straordinario. Io procederei in questo modo…
      In bocca a l lupo al team e alla ragazza!
      Saluti,
      Antonella

  • Maria Grazia Scarpulla ha detto:

    Salve,
    sono una docente di sostegno e scrivo per ricevere un chiarimento a proposito del verbale del GLO di ottobre.
    Si è appena riunito il primo GLO per l’approvazione e la sottoscrizione del pei. I genitori non hanno potuto presenziare, ma li avevo preventivamente informati che il cdc avrebbe proposto una differenziata; i genitori hanno risposto che erano d’accordo. In sede di GLO, mentre verbalizzo scrivo che a seguito di pregressi confronti, avvenuti in sede di consiglio, il cdc propone una programmazione differenziata e che la famiglia, precedentemente informata, accetta la proposta ed esprimerà il suo consenso successivamente sottoscrivendo un modulo di accettazione prestampato fornito dalla scuola. In tal modo il gruppo di lavoro procede all’elaborazione, alla stesura e alla sottoscrizione del pei, che verrà condiviso con tutti i membri anche con chi è assente.
    Da premettere che ancor prima del GLO la famiglia ha richiesto e ottenuto una riduzione della frequenza oraria, accordata già in sede di GLO a marzo 2023 in presenza della pedagogista e nuovamente richiesta a settembre e autorizzata dalla preside. Sempre a settembre il Dirigente scolastico autorizza anche l’attivazione di un progetto individuale sull’autonomia, che consente alla ragazza di uscire con il docente di sostegno e l’assistente all’autonomia per andare a fare la spesa e acquisire abilità nell’uso del denaro.
    Ebbene, avendo scritto nel verbale che la famiglia era stata preventivamente informata dal docente di sostegno e che accettava la programmazione differenziata e si poteva procedere all’elaborazione, stesura del pei, la referente del sostegno ha insistito che non potessi scrivere che il docente specializzato aveva “preventivamente informato “ la famiglia, quindi mi ha fatto scrivere che il cdc di classe propone una differenziata e che la famiglia (visto che è assente al GLO ) verrà successivamente informata della proposta del cdc e che se è d’accordo poi compilerà il modulo per l’accettazione. Dopo avermi fatto scrivere ciò, il verbale continua con la dicitura : “il gruppo di lavoro prosegue con l’elaborazione, la stesura e la sottoscrizione del pei”.
    Secondo me non è corretto, perché se noi non sappiamo se la famiglia accetterà la differenziata, come possiamo elaborare e sottoscrivere un pei differenziato? Per questo avevo scritto che la famiglia era stata preventivamente informata ed aveva espresso parere favorevole e che avrebbe successivamente formalizzato il suo consenso firmando l’apposito modello di accettazione. In questa maniera i membri presenti al GLO potevano redigere e firmare il pei, in quanto il docente di sostegno anticipa che i genitori accetteranno la differenziata. Vorrei sapere se quanto avevo precedentemente verbalizzato era corretto, perché secondo me adesso il verbale (per come mi è stato obbligato di scrivere) ha un vizio di forma; in questa maniera ii membri del GLO hanno elaborato, redatto e sottoscritto un pei differenziato senza sapere se i genitori lo avrebbero accettato, in teoria senza sapere nemmeno in maniera informale che lo accetteranno.
    Mi chiedo se c’è qualcosa che vieta di poter informare il genitore prima del GLO, in fondo il docente di sostegno fa un lavoro di rete e comunque a prescindere da ciò la famiglia lo sa già che sarà un pei con programmazione differenziata in quanto gli è stata accordata una frequenza ridotta e l’attivazione di un progetto che fa uscire l’alunno e facendogli perdere ore di lezione. Se la programmazione fosse stata per obiettivi minimi, tutto ciò non sarebbe stato autorizzato,
    Vorrei sapere se il verbale che avevo inizialmente formulato era errato o meno.
    Anche perché formulato come mi è stato fatto fare secondo me non va beve e acquisito il consenso scritto della famiglia si sarebbe dovuto riunire nuovamente il GLO per finalmente redigere e sottoscrivere il pei.
    Certa di un gentile riscontro ringrazio anticipatamente.

    • Antonella Sola ha detto:

      Gentilissima Mariagrazia,
      il documento che sottoscrivono i genitori è il PEI, quindi firmandolo concordano sul progetto educativo dell’alunno, inclusa la programmazione differenziata.
      Il verbale descrive ciò che accade durante l’incontro tra i presenti. Penso, mio punto di vista, che la dicitura da te proposta -“genitori preventivamente informati” – oppure – quella della tua collega -“i genitori firmeranno autorizzazione per programmazione differenziata”- servano a ben poco.
      Sarebbe stato molto più utile concordare altra data ed avere la disponibilità dei genitori e non per rispondere ad un ‘esigenza burocratica, ma, per confrontarsi sul progetto dell’alunno.
      In tutti i casi, dovrete consegnare il PEI ai genitori e durante l’incontro potrete verbalizzare, appunto con verbale, anche se non si tratta di un GLO.
      Infine, se la scuola è una secondaria di secondo grado, attenzionate ai genitori le conseguenze della programmazione differenziata.
      Saluti e buon lavoro,
      Antonella

  • Emma Milano ha detto:

    Sito molto curato con articoli interessanti e utili per la didattica.
    Grazie per aver condiviso ,i materiali, le esperienze, i PEI compilati e quant’altro, sicuramente lo visiterò spesso pur non essendo un’insegnante di sostegno.

  • Tania Pirozzi ha detto:

    Grazie per l’aiuto fornito e per la disponibilità

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